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Stress morale e Covid-19

Il questionario che vi viene qui proposto ha lo scopo di raccogliere informazioni utili su un aspetto critico, emerso durante la recente pandemia, che ha interessato la professione medico veterinaria che si occupa di animali da compagnia: l’aumento del disagio e dello stress morale nel lavoro quotidiano. Il questionario intende comparare le informazioni raccolte nel nostro Paese con quelle raccolte in Cina e altri Paesi più colpiti.

Sempre di più si diffonde la consapevolezza dell’importanza di considerare lo stress morale come una malattia professionale che colpisce non solo chi opera in ambito umano, ma anche chi lavora con gli animali. E anche nel nostro Paese è stato progressivamente riconosciuto come un aspetto cruciale nell’esercizio della professione medico veterinaria e alcune iniziative, anche molto recenti, a cura ad esempio di ANMVI, si sono proposte a sostegno dei medici veterinari che hanno dovuto affrontare l’emergenza epidemica.

Lo stress morale si definisce come la situazione in cui un professionista si trova «quando sa quale sia la cosa giusta da fare, ma si trova nell’impossibilità di perseguire il corso d’azione corretto». Lo stress morale sottolinea il legame tra l’esperienza psicologicamente frustrante e la violazione dell’integrità professionale nell’impossibilità di fare ciò che si ritiene sia eticamente corretto.

Durante l’emergenza causata dal coronavirus, lo stress morale si è accentuato in modi importanti anche per la professione medico veterinaria. Per questo è importante indagarne a fondo le dinamiche, capaci di influire sul benessere professionale in modi decisivi, anche attraverso studi scientifici che permettano di comparare la situazione dell’Italia con quella di altri Paesi.

Il questionario richiede circa 20 minuti per la compilazione. Vi chiede di esprimere la vostra opinione su aspetti importanti del vostro lavoro che possono essere fonte di disagio e stress morale normalmente e che possono essere stati accentuati dall’emergenza legata al coronavirus. Vi verrà chiesto di distinguere tra l’esercizio professionale che svolgete in clinica, perlopiù con cani e gatti di proprietà, e l’esercizio professionale, se lo svolgete, presso rifugi, canili sanitari e simili, rivolto a cani e gatti non di proprietà (cani e gatti che non appartengono ad un privato).  

L’indagine è gestita dall’Ethics Laboratory for Veterinary Medicine, Conservation and Animal Welfare dell’Università degli Studi di Padova in collaborazione con FNOVI - Federazione nazionale ordini veterinari italiani. L’indagine non ha ottenuto alcun finanziamento specifico.

Nessuna informazione personale verrà divulgata, titolare del trattamento dei dati è l’Università degli Studi di Padova, che garantisce che i dati raccolti sono trattati nel rispetto del Reg. UE N. 679/2016.

Vi invitiamo a prendere visione dell’informativa in merito a come saranno trattati i vostri dati personali cliccando su "Mostrare i termini" in fondo alla pagina.

Le risposte al questionario vengono raccolte utilizzando un software di terze parti (LimeSurvey), che ha una propria politica sulla privacy https://www.limesurvey.org/policies/privacy-policy

Istruzioni per la compilazione

Salvo diversamente indicato, procedi segnando l’opzione che meglio descrive la tua situazione: non ci sono risposte giuste o sbagliate, è la tua opinione che conta

Ci sono 29 domande in questa indagine.
Questa indagine è anonima.

La registrazione delle risposte fornite all'indagine non è relativa a informazioni che consentano l'identificazione del partecipante, a meno che qualche domanda del questionario non la chieda esplicitamente.

Se è stato usato un codice partecipante per accedere a quest'indagine, questo codice non sarà registrato assieme alle risposte fornite. Il codice partecipante è gestito in un database diverso e viene aggiornato soltanto per indicare se è stata completata (o no) l'indagine. Non c'è nessun modo per abbinare i codici partecipante alle risposte all'indagine.


 

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

 

Questa informativa viene resa ai sensi dell'art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (Regolamento generale sulla protezione dei dati, in seguito Regolamento UE), in relazione ai dati personali di cui l’Università degli Studi di Padova (in seguito Università) entra in possesso nello svolgimento delle attività di ricerca scientifica previste dal progetto di ricerca Questionario “Stress Morale e Covid-19”.

Il trattamento dei dati personali rispetta i principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti degli interessati, come precisato in questa informativa.

 

PROGGETTO DI RICERCA: Questionario “Stress Morale e Covid-19”

 

TITOLARE DEL TRATTAMENTO: Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione

 

RESPONSABILI SCIENTIFICI: Barbara de Mori e Simona Normando

                                                      barbara.demori@unipd.it; simona.normando@unipd.it

 

INFORMAZIONI PRIVACY:

1. Responsabile della protezione dei dati

2. Fonti e tipologia di dati

3. Finalità del trattamento dei dati

4. Modalità del trattamento dei dati

5. Base giuridica del trattamento e natura del conferimento

6. Soggetti destinatari dei dati

7. Conservazione dei dati

8. Diritti dell’interessato

9. Modalità di esercizio dei diritti

10. Eventuali modifiche all’informativa

 

  1. Responsabile della protezione dei dati

Il Responsabile della protezione dei dati, nominato ai sensi dell’art. 37 del Regolamento UE, può essere contattato al seguente indirizzo e-mail: privacy@unipd.it.

  1. Fonti e tipologia di dati

I dati personali forniti direttamente dall’interessato possono essere:

  1. Dati comuni. Dati anagrafici, e dati di contatto (e-mail);
  1. Finalità del trattamento dei dati

I dati acquisiti vengono trattati esclusivamente per le finalità connesse allo svolgimento e alla divulgazione delle attività istituzionali dell’Università. In particolare, i dati vengono trattati ai fini di ricerca scientifica nell’ambito del progetto Questionario “Stress Morale e Covid-19” 

 

Gli obiettivi specifici del progetto di ricerca sono:

Il questionario ha lo scopo di raccogliere informazioni utili sul disagio e lo stress morale nell’esercizio della professione medico veterinaria con cani e gatti e le conseguenze su questo dell’emergenza causata dal coronavirus.

 

I dati personali potranno essere conservati e trattati anche per altri scopi di ricerca scientifica.

 

  1. Modalità del trattamento dei dati

I dati personali degli interessati vengono raccolti tramite un questionario elettronico inviato tramite mail.

Il trattamento dei dati viene effettuato in modo da garantire la massima sicurezza e riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli.

L’Università non ricorre a processi decisionali automatizzati relativi ai diritti dell’interessato sulla base dei dati personali, compresa la profilazione, nel rispetto delle garanzie previste dall’art. 22 del Regolamento UE.

I dati personali raccolti sono conservati in hard disk istituzionali protetti da password e accessibili solo previa autorizzazione del responsabile scientifico e in conformità alle misure di sicurezza e organizzative stabilite nella privacy policy del Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione.

  1. Base giuridica del trattamento e natura del conferimento

Base giuridica del trattamento è l'esecuzione di compiti di interesse pubblico di ricerca, didattica e cosiddetta “terza missione”, istituzionalmente affidati all’Università (art. 6, par. 1, lett. e, del Regolamento UE).

Il conferimento dei dati personali è facoltativo.

  1. Soggetti destinatari dei dati

I dati potranno essere comunicati, esclusivamente per le finalità indicate al punto 4, al personale dell’Università e a collaboratori anche autonomi che prestano attività di supporto per la realizzazione e la gestione delle attività previste dal progetto di ricerca.

Sono destinatari dei dati anche i seguenti soggetti esterni nominati responsabili del trattamento dal Titolare: LimeSurvey.

Le risposte al questionario vengono infatti raccolte utilizzando un software di terze parti (LimeSurvey), che ha una propria politica sulla privacy

https://www.limesurvey.org/policies/privacy-policy

I dati raccolti di norma non vengono trasferiti in Paesi non appartenenti all’Unione Europea. In ogni caso, l’Università provvede ad accertare il rispetto delle norme di sicurezza per la tutela della privacy degli interessati.

  1. Conservazione dei dati

I dati personali vengono pertanto conservati per tutto il periodo necessario al raggiungimento delle finalità di ricerca riportate nel punto 4. I dati personali possono essere conservati anche oltre il periodo necessario per il raggiungimento degli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati, in conformità all’art. 5, § 1 lett. e) del Regolamento UE.

  1. Diritti dell’interessato

All’interessato sono riconosciuti i seguenti diritti:

  1. diritto di accesso, rettifica o integrazione dei propri dati (artt. 15 e 16 Regolamento UE);
  2. diritto alla cancellazione (diritto all’oblio), ai sensi dell’art. 17 Regolamento UE;
  3. diritto alla limitazione del trattamento alle condizioni di cui all’art. 18 Regolamento UE;
  4. diritto alla portabilità dei dati, così come disciplinato dall’art. 20 Regolamento UE;
  5. diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento (art. 21 Regolamento UE);

L’interessato può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.

L’interessato può revocare in qualsiasi momento il consenso al trattamento dei propri dati personali.

L’eventuale revoca del consenso da parte degli interessati non fa venir meno la base giuridica del trattamento dei dati personali raccolti per le finalità di ricerca indicate al punto 4. In tal caso, non saranno raccolti ulteriori dati personali dell’interessato, ferma restando l'utilizzazione di quelli eventualmente già raccolti per determinare, senza alterarli, i risultati della ricerca o di quelli che, in origine o a seguito di trattamento, non sono riconducibili a una persona identificata o identificabile.

  1. Modalità di esercizio dei diritti

Per esercitare i propri diritti l’interessato può rivolgersi al Titolare del trattamento, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica certificata amministrazione.centrale@pec.unipd.it oppure agli indirizzi e-mail urp@unipd.it o direzione.bca@unipd.it. In alternativa, l’interessato può scrivere a: Università degli Studi di Padova, via VIII Febbraio n. 2, Padova.

Il Titolare del trattamento è tenuto a fornire una risposta entro un mese dalla richiesta, estensibili fino a tre mesi in caso di particolare complessità della richiesta.

  1. Eventuali modifiche all’informativa

Le eventuali modifiche e integrazioni a questa informativa sono pubblicate nella sezione Privacy del sito https://www.bca.unipd.it/privacy.